24 febbraio 2020

Coronavirus: ricordatevi di spiegarlo ai bambini!




Tutto ad un tratto i vostri figli vi vedono girare per casa preoccupati, parlare al telefono, guardare tutti i telegiornali possibili e immaginabili, controllare il cellulare ogni 5 minuti.

Poi vi vedono uscire con una mascherina che copre mezzo viso, tornare con una scorta di cibo enorme e vitamine per tutta la famiglia e soprattutto, nonostante il sole fuori, si accorgono che non si esce più di casa. 

Forse è arrivato il momento di parlare con i vostri figli di quello che sta accadendo. 
Fare finta di niente non è possibile perchè qualcosa di diverso in casa e fuori sta succedendo. 
Vale la pena fermarsi e spiegare con parole semplici e nessun allarmismo. 

Io sono dell'idea che dai 2 anni in su i bambini debbano sapere, utilizzerei parole molto semplici:

"Vedi amore, in questi giorni sta girando tra le persone un virus molto forte come un'influenza, con febbre e tosse. Se il tuo corpo é forte guarisci in fretta, se sei debole può essere necessario andare in ospedale da un dottore. 
Alcune persone molto, molto deboli con altre malattie possono rischiare la vita, per questo é importante evitare tanti contatti con le persone, lavarsi spesso le mani e usare la mascherina per uscire. 
Non serve spaventarsi perché se ci si ammala ci si può curare, ma se riusciamo a non ammalarci é meglio"

Io credo che una comunicazione chiara sia doverosa. Smettiamola di credere che i bambini debbano essere tenuti all'oscuro di tutto, questo crea esattamente l'effetto contrario: la paura, il panico. 
 
La paura della morte, di ciò che non vedo e non so spiegare, può generare ansie e forte agitazione nei bambini. 

Vanno tutelati e la protezione deve partire da noi, offrendo loro una spiegazione il più possibile fedele alla realtà e semplice. 

È possibile aggiunge per chi ha paura della morte sua e dei suoi cari:

"La morte per una malattia come questa é una cosa molto brutta, e per fortuna molto rara, capita a pochissime persone; ma voglio che tu sappia che la tua vita non é in pericolo e se dovessi ammalarti tu o noi, non preoccuparti, ci curiamo"

Non lasciate nulla alla loro interpretazione e rispondete alle domande in modo chiaro e semplice.

Evitare di andare nel panico voi per primi, ricordatevi che per i vostri figli siete sempre un esempio. 

La paura é il peggior virus, paralizza e non permette di ragionare.