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21 aprile 2014

Riflessi all'henné: ma come fare?

C'è chi dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima e i capelli lo specchio dell'inconscio
Si dice anche, che i capelli siano un veicolo di maggiore spiritualità sarebbe meglio non tagliarli per evitare di bloccare i flussi di energia del corpo. 
I capelli lunghi accrescono l'energia del Kundalini, il serpente spirituale dentro di noi che snodandosi lungo tutto il corpo metterebbe in equilibrio i sette chakra.
COme prendersi cura di un pezzo così importante del nostro corpo?

Iniziamo dall'henné:
Oggi scopriamo come dare un riflesso intenso ai capelli con l'henné naturale, io generalmente utilizzo l'hennè lawsonia inermis che dona un riflesso rosso intenso molto accattivante.
La Lawsonia inermis nota come henné, è un arbusto spinoso della famiglia delle Lythraceae, dalle foglie e dai rami essiccati e macinati si ricava una polvere giallo-verdastra utilizzata come colorante su tessuti e pelle animale
L'henné, al contrario delle tinture chimiche, non penetra all'interno del capello, ma si deposita e lega sulle squame della sua cuticola; si ha così un effetto "sostantivante", cioè il diametro del capello aumenta leggermente, e la capigliatura diventa più voluminosa e resistente agli agenti esterni, oltre che più luminosa e dall'aspetto "sano". In tutti i casi, dopo l'applicazione dell'Hennè è necessario un accurato risciacquo e uno shampoo, per eliminare tutti i residui della polvere.
Inoltre vi consiglio di proteggere le mani con guanti di gomma, per evitare che anch'esse si colorino poiché utilizzato anche per tatuaggi potrebbe colorare le mani.
Secondo analisi di laboratorio l'henné avrebbe virtù antimicotiche e astringenti.

Come preparare l'henné:
A me basta 1 etto e mezzo di henné, non ho i capelli molto voluminosi e in questo periodo ho un taglio corto, per chi ha tanti capelli e voluminosi consiglio qualche etto in più, male non fa.
Prima cosa: mettete i guanti! ve l'ho già detto e lo ribadisco, poiché l'henné è utilizzato per i tatuaggi dunque tinge anche la pelle, il rischio è di ritrovarvi le mano arancioni per una settimana almeno.
Prendete un vecchio asciugamano e mettetelo sulle spalle, se non siete pratiche le prime volte potreste sporcare ovunque.

L'henné si presenta in polvere, ha un tipico odore di erba secca; per essere applicato sui capelli è necessario riporlo in una ciotola di ceramica e mescolarlo bene con acqua calda (non utilizzare metallo, potrebbe influire sull'intensità del colore).


Io lo stempero aggiungendo anche un po' di olio, ha proprietà ingrassanti e protettive per il capello.
Inoltre mi piace unire anche un pochino d'aceto per avere un effetto luminoso. 



Mescolare fino ad ottenere un composto non troppo denso, ma neanche liquido altrimenti scivolerà ovunque facendovi impazzire.
Iniziare poi a spalmarlo su tutta la chioma partendo dalla base fino alle punte. 
Una volta distribuito bene, raccogliere tutto in un turbante di carta stagnola. 
Io lo tengo in posa dalle 2 alle 3 ore, c'è chi lo tiene meno, ma io amo esagerare come sempre, poi mi immagino che in quel lasso di tempo i miei capelli si sentano coccolati e curati, dunque...
Ogni tanto riscaldo il turbante con il phon per favorire il lavoro dell'henné. 
ma che bel riflesso naturale :)

Trascorso il tempo necessario, risciacquare abbondantemente, portate pazienza, ci vuole un po' ma l'effetto è fantastico, naturale e rispettoso dei capelli.