1 settembre 2018

Spannolinamento che tormento!



Vi racconto la mia esperienza, perché so come ci si sente in quei giorni di agonia tra una cacca per terra e una pipì sul divano, così cercherò di portare un po’ di conforto. Andiamo per ordine:

1. Quando iniziare?
Io ho provato prima dell'inizio dell’estate, a maggio, Rebecca aveva 23 mesi. Nominava la pipì e secondo me era già un successone, ma in realtà la nominava un po’ a caso, l’ho scoperto dopo.

2. Mutandine dell’apprendimento?
Io ho preso quelle lavabili, mai usate. Non servono, almeno secondo la mia esperienza vanno lasciati liberi di bagnarsi e di capire quando scappa, altrimenti i tempi si allungano. I pannolini a mutandina non li ho provati, ma credo che siano inutili, perché oltre ad essere costosissimi - sono pannolini- quindi non favoriscono lo spannolinamento.

3. Vasino o riduttore?
Io avevo entrambi, e dopo aver letto ovunque di iniziare con il vasino proponendolo spesso, ho creato un bel conflitto, mia figlia ha iniziato ad odiarlo profondamente. Fortunatamente ho potuto dribblare con il riduttore e mi sono trovata benissimo.

4. Come iniziare?
Come dicevo, io ho letto praticamente ovunque di iniziare proponendo spesso di fare la pipì nel vasino, mantenendo un atteggiamento calmo e sereno. Sappiate che non ci si riesce. Innanzitutto calme e serene di che? Cacca e pipì ovunque, calme e serene di cosa? Ma dai...                 
Considerate poi che proponendolo spesso -anche se siete calme e serene- saranno i vostri bambini a perdere la pazienza e andranno in opposizione con tutto quello che proporrete.
Quindi la mia soluzione è di proporre, ma non spesso.
Non abbiate paura di farli bagnare, succederà comunque, quindi fatelo succedere e vedrete che impareranno alla svelta a riconoscere lo stimolo.
Io ho usato un’app (non uso mai il cellulare con le mie bambine per scelta, ma avevo bisogno di qualcosa a tema che la tenesse impegnata mentre provava a fare i bisogni) Potty Animals un giochino che prevede la scelta di dove far fare pipì ad alcuni animaletti, costa circa 4 euro.
Quando riescono a farla senza bagnarsi, grandi elogi, ma senza esagerare troppo e niente premi, non deve diventare un gioco a premi.
Dopo il terzo giorno di tira e molla, io ero decisa a mollare per riprovare più avanti e l’ho proposto a Rebecca, le ho chiesto:
-amore proviamo a toglierlo più avanti, va bene?
Lei ha rifiutato di netto e dal giorno seguente ha fatto sempre la pipì nel water 🤔.        
Dopo una settimana era in grado di farla nel water e a parte qualche incidente di percorso, che è del tutto normale vista l’età, ora è un mese che ha tolto anche il pannolino durante le ore di sonno.

5. E la cacca?
La cacca arriva, tranquilli. Il primo mesetto dopo il successo della pipì, arriva anche la cacca. Al’inizio hanno timore, non sanno distinguere gli stimoli e cercano altre strategie. Rebecca ad esempio la faceva sempre quando le mettevo il pannolino per fare la nanna.
Poi imparano, ci vuole più tempo, più o meno un mesetto.

6. Pannolino per dormire si o no?
Assolutamente si! non andate a complicarvi la vita, vi prego!
Almeno per i primi due mesi post spannolinamento.
Nel frattempo verificate che il pannolino sia asciutto al mattino e dopo la nanna.
Poi, si può iniziare a toglierlo durante la nanna pomeridiana e una volta riuscita l’impresa si può togliere anche di notte. Io ho sempre spiegato tutto a Rebecca e lei è sempre stata d’accordo sul provare a togliere, le ricordavo e le ricordo tuttora, che in caso di pipì urgente deve chiamarmi di notte e di giorno, sempre.
Gli imprevisti succedono, infatti vi consiglio il salvamaterasso impermeabile e la traversina adesiva sotto il lenzuolo.





Potete farcela! Forza e coraggio mamme, io credo in voi 💪🏻





#spannolinamento
#togliereilpannolino
#nientepannolino
#bastapannolino

Nessun commento:

Posta un commento