19 maggio 2018

Party ideas: lettere cubitali 


Hai presente quando si dice: te lo scrivo a lettere cubitali? Ecco proprio quelle che volevo realizzare per la mia Tea 💕
Una faticaccia...già perché con una bambina di 22 mesi e una di 60 giorni i tempi morti sono davvero un miraggio, infatti sto sfruttando la notte...dicono porti consiglio...
Cosa occorre per queste letterone giganti?
-cartoncino e fogli di giornale
-bicchieri di plastica
-scotch
-vinavil
-forbici, seghetto e pennello medio
-tempere
Inizia con il disegnare le lettere in doppia copia sul cartoncino, devo essere speculari quindi molta pazienza e usa un bel seghetto (io ho utilizzato il coltello per tagliare il pane, funziona che è una meraviglia).
Per sovrapponi le due copie ritagliate inserendo come spessore il bicchiere di plastica in ogni punto di snodo della lettera, in modo da renderla solida e robusta. Ora con lo scotch unisci le estremità principalmente nienpunti di snodo.
Dovresti aver ottenuto più o meno questo: (altrimenti butta e rifai)



Adesso viene la parte migliore...
Ritaglia i giornali a strisce, spennellale con acqua e Vinavil e ricopri con una calma zen tutte le lettere, senza lasciare spazi ovviamente.



Prima di dare un paio di mani di bianco, lascia asciugare bene e se necessario sistema buchi o imperfezioni. Ora puoi scegliere come decorare le lettere, io ho scelto un rosa pastello, avrei voluto disegnare dei rami di ciliegio, ma inizio a dapver recuperare un po’ di sonno perso e non posso perdere altre notti 😬 buon lavoro!



#letterecubitali
#partyideas
#ideebattesimo
#letteretridimensionali

14 febbraio 2018

Non buttare i semi di zucca!

La zucca per i vegani è come il maiale per i carnivori: non si butta via niente, neanche i semi! Sono infatti piccoli integratori naturali.

Ma come?

Si possono mangiare sia crudi che cotti, con la buccia o senza. 

Toglili dall’interno della zucca con un cucchiaio, pulisci e separali bene, sdraiali su una teglia e metti un po’ di sale, cuoci in forno a 200 gradi per 15 minuti circa.

Perché i semi di zucca?

Sono ricchi di magnesio, zinco, ferro e omega3; aiutano a mantenere regolari gli zuccheri nel sangue. Abbassano il colesterolo nel sangue, antinfiammatori, ricchi di fibre e alcalinizzano il ph.

 Può bastare?


#semidizucca

#integratorevegano

#integratorenaturale

#nonbuttareniente


Montessori style a partire da 18 mesi: idee in caso di noia o pioggia 



Orto terapy: attività di grande concentrazione, stanca parecchio ✌️
Età: 18 mesi
Materiali: giardino esterno/orto o piccola serra, set mini rastrello e pala (vanno bene anche quelli per il mare)
Difficoltà: 7 considerando il lavaggio di vestiti e bambina

Pittura e creazione collana
Età: 19/20 mesi
Materiali: tempere naturali, pasta da infilare formato grande, filo alimentare, grembiule, giornali
Difficoltà: 9
I
Travasi che passione: concentrazione e relax 😎
Età: 19 mesi
Materiali: piccoli contenitori di plastica, farina, semi, fagioli o ceci
Difficoltà: 8 per la pulizia che ne consegue

Travasi con liquidi
Età: 19/20 mesi
Materiali: lavello doppio, grembiule impermeabile, colori alimentari, contenitori di diverse misure, mestoli
Difficoltà: 5

Piovono polpette! Realizzazione di polpette finte con ingredienti veri 😀
Età 19 mesi
Materiali: ciotole, farina, acqua
Difficoltà: 5

Luci e colori
Età: 18 mesi
Materiali: cartellette di plastica, scotch, tempere
Difficoltà: 1

Dido commestibile...volendo
Età: dai 20/21 mesi
Materiali: farina di riso (è molto fine è l’impasto resta morbido a lungo se coperto da pellicola) acqua, sale, coloranti alimentari
Difficoltà: 2

#montessoristyle
#attivitamontessoriane
#pedagogiamontessoriana
#18mesi

3 febbraio 2018

Montessori style a partire da 12 mesi: idee in caso di pioggia

Attività sensoriali con materiali fini

Età minima: 12 mesi

Materiali: un bel telo per rivestire il pavimento prima di iniziare, riso soffiato, farina gialla, conchiglie, ceci, fagioli, ciotole, colini, cucchiai

Difficoltà: 8 + molta pazienza nel ripulire



Pasta di sale

Età minima: 15/16 mesi

Materiali: bavaglia/grembiule, farina, acqua, sale, stampini vari per biscotti, coloranti alimentari da mischiare direttamente nell’impasto per avere subito il colore, oppure tempere per colorare con pennello una volta asciutto lo stampo

Difficoltà: 7



Scende la pioggia ma che fa...

Età minima: 12 mesi

Materiali: impermeabile, stivaletti

Difficoltà: 0

Montessori style a partire da 6 mesi: idee per le giornate di pioggia 

Pannello sensoriale

Età minima: 8 mesi

Materiali: pannello di legno o compensato, tessuti vari, colla o sparapunti, rotelle e ingranaggi di riciclo, cerniere, carta vetra, filo e mollette e chi più ne ha ne metta. 

Difficoltà: 9



Pittura a dita

Età minima: 6 mesi

Materiali: rotolone di carta da pacco bianca, bavaglia a grembiule, pittura a dita naturali (si possono comprare, oppure ancora meglio per i più piccoli si realizzano creando una pappetta con farina bianca, colori alimentari e acqua) 

Difficoltà: 4



Cesto dei tesori

Età minima: 6 mesi

Materiali: oggetti in legno di grandezza e forma varia, qualcosa di tessuto, plastica e metallo. Devono essere oggetti di uso quotidiano che possano essere scoperti nel cesto e incuriosire rispetto e materiale, forma, utilizzo, colore.

Difficoltà: 1


Bottiglie sonore e colorate

Età minima: 5/6 mesi

Materiali: 4/5 bottigliette di plastica con tappo, coriandoli, fagioli secchi, pasta, farina, conchiglie, shampo e brillantini, semi di girasole, sabbia, ecc, colla a caldo per saldare il tappo internamente.

Difficoltà: 2


#montessoristyle #quandofuoripioveehaifigli #6mesi #attivitamontessori #montessori 

Eh che Cavolo! Non solo stupendo, ma anche buono

L’avete comprato e ora è lí che vi guarda e non avete il coraggio di mangiarlo perché è troppo bello, lo so. 

Succede sempre anche a me. 

Vi suggerisco una ricetta, diversa dal solito che lo renderà speciale alle vostre papille gustative, ideale per un aperitivo o per un contorno strabiliante.

Ingredienti:

1 cavolo romano (400 gr circa già pulito)

1 uovo

30 gr di mandorle

1 limone biologico (scorza)

60 gr di parmigiano reggiano

30 gr di pan grattato più quello per impanare 

1 pizzico di sale


Pulite e fate a pezzi il cavolo romano, bollitelo 15 minuti in acqua salata.

Frullate le mandorle con la scorretta di limone e ora unite tutti gli altri ingredienti -uovo, parmigiano, un pizzico di sale, pan grattato- in mixer ottenendo un impasto piuttosto morbido. 

Formate delle palline e passatele nel pane grattugiato, mettetele su una teglia unta in forno 30 minuti 180 gradi, finché sono belle dorate. 

Il gusto fresco del limone, unito alla morbidezza del cavolo romano, sarà una una piacevole sorpresa...provare per credere!


#polpettedicavoloromano

#cavoloromanoricette

#cucinarecavoloromano

#cavoloromano

29 settembre 2017

Arriva l'autunno, quindi...le conserve signore!

Ricetta semplice e tutto sommato veloce, per questo da me molto apprezzata. 
Quest'anno ho sfruttato la ricetta per le melanzane tonde e prosperose del mio orto, che aimè erano piene di semi: anno brutto per le melanzane, così mi han detto.



Le melanzane vanno sbucciate (si dice così?) e tagliate e pezzetti di circa 2 cm, poi bollite almeno 5 minuti in acqua e aceto (1 litro d'acqua e mezzo d'aceto) poi vanno schiacciate in un canovaccio fino ad eliminare tutta l'acqua. Il volume si dimezzerà, grossa delusione, lo so. Poi si prepara un trito di aglio e erbe a piacere, io senza diventare matta utilizzo quelle che ho nell'orto: timo, maggiorana, basilico, salvia, rosmarino e si unisce alle melanzane pressate.
Dopo aver sterilizzato 15 minuti vasetti e tappi si procede a riempirli, pressando bene e aggiungendo olio di semi di girasole fino a coprire tutto. Si chiude e il giorno seguente si rabbocca di olio, nel caso fosse sceso il livello.
Non serve bollire nuovamente, ma io -fissata- l'ho fatto ovviamente.
Stesso procedimento per altri ortaggi: ad  esempio io avevo chili e chili di friggitelli e dopo averli puliti bene dai semi per ore, li ho bolliti, conditi con il trito e confezionati a dovere. L'unica nota positiva degli odiosi friggitelli è che non vanno pressati perché non assorbono come le melanzane.
Un paio di settimane e le conserve sono pronte, buon divertimento