La risposta? No.
Quantomeno non chiamiamola vacanza, ma cambio d’aria, allora si, ce la di può fare. Altrimenti portatevi una nonna, una zia, una tata, qualcuno per godervi qualche ora della vostra meritata vacanza.
Noi quest’anno abbiamo scelto l’Elba, un bungalow in un campeggio dotato di piscina e direttamente sul mare, tutti i comfort insomma, per evitare disagi. E meno male!
La verità è che il consiglio della nonna di non portare al mare i bambini sotto l’anno è vero! Almeno nel nostro caso, lo iodio ha sballato tutti i ritmi di Tea, che a luglio aveva 4 mesi e dormiva profondamente fino a 6/8 ore di fila di notte con un riposino pomeridiano lungo 3/4 ore...
Forse stiamo lentamente tornando sui vecchi e sicuri ritmi adesso, dopo un mese e mezzo.
Per non parlare di quanta fatica può costare spostarsi anche solo di 50 mt con due bambine piccole: passeggino, ombrellone, borsone con teli mare, cambi vari, creme, merende e merendine, acqua, giochi per il mare, gonfiabili, ecc...la sera con la schiena a pezzi e gli occhi crepati di sangue.
Ma vogliamo parlare di Rebecca? Che al mare ha quadruplicato i capricci, visto che è nel pieno dei suoi due anni e che le piace l’effetto dello iodio 😬
Arrivi all’ultimo giorno di mare con la voglia di anticipare il traghetto, tanto te la sei goduta.
Il lunedì mio marito è tornato al lavoro con la faccia stravolta e la tipica libertà nello sguardo di chi sta andando finalmente a riposarsi.
Poi la sera riguardi le foto e pensi, va beh, lo rifarei, magari una settimana e non due visto che siamo tornati più stanchi di prima e magari con una nonna, ma per le piccole pesti lo rifarei. Per vedere quei sorrisoni, quelle faccette sorprese tra un capriccio e l’altro e tutti quei progressi che solo il mare e l’estate sanno regalarti 😍