Rebecca a 10 minuti di vita |
- l'ho fatta io - Mamma di Rebecca 2016 e Tea 2018 Amo l'handmade, cucinare, coltivare il mio orto e vivere green
19 ottobre 2016
Mi è stata data un'occasione e io l'ho presa al volo: benvenuta e bentornata
11 gennaio 2016
Mangi come un uccellino
L'anno scorso ha iniziato a nevicare a novembre, così preoccupata per la mancanza di cibo per gli uccellini, ho posizionato in giardino in un punto mezzo riparato, una ciotola con semi vari. Nel giro di pochi giorni la voce si è sparsa e una sacco di uccellini e merli venivano quotidianamente a rimpinzarsi, che soddisfazione!!!
Peccato però che la ciotola era alla portata di tutti gli animali di campagna (gatti e topini) e scomoda per i volatili che restano comunque diffidenti vista l'altezza infelice.
Vittima dell'esperienza passata, quest'anno ho pensato di realizzare un dispenser da posizionare ad un'altezza migliore, riparato da acqua piovana ed intemperie, economico e riciclato che propongo a tutti, eccolo qua:
Occorre:
- 1 bottiglietta di plastica
- 1 cucchiaio di legno
- 1 spago
- semi per uccellini
- colla a caldo (opzionale)
La creazione è semplice e veloce: bisogna forare la bottiglia in due punti premurandosi di incidere un buco della dimensione del manico del cucchiaio e uno leggermente più grandicello e in basso rispetto al primo, creando una pendenza da dove spunterà il cucchiaio per agevolare la fuoriuscita dei semi.
Il terzo foro si farà sul tappo per far passare lo spago che una volta inserito andrà fermato con un paio di nodi e la colla a caldo (opzionale).
Ricordate di dare la giusta pendenza al cucchiaio e quando andrete a riempire la bottiglietta di semi, considerate che la parte di semi che resta sotto al cucchiaio non uscirà mai dai buchini, quindi può essere tranquillamente sostituita con sabbia o segatura.
Buon lavoro!!!
28 settembre 2015
Orto Terapy: ogni stagione la sua verdura - puntata 2
Bio-pomo |
Sono passata così nel giro di 6 mesi da una produzione modesta ad una produzione generosa, regalando a vicini e a parenti parte dei miei raccolti.
Siamo a settembre e ormai è concluso il tempo dei pomodori e sta andando a concludere anche la produzione di melanzane tonde, la miglior gratificazione dell'estate...
Riporto qualche immagine perché sono troppo orgogliosa!
Raccolto della giornata |
Melanzane tonde |
Melanzana gigante |
Se ho imparato una cosa con il mio primo orto è che bisogna rispettare le distanze indicate per la piantumazione altrimenti sono guai....le piante si sovrastano a vicenda soffocandosi e rendendo complesso il raccolto. Una buona regola è mantenere 20 cm sulla colonna e 45 tra una l'altra in riga, io poi cerco di piantarle anche sfalsate in modo da lasciare ancora più agio.
Ora attendo i primi raccolti a fine ottobre/novembre!
Orto raddoppiato |
Prospettiva melanzana |
22 settembre 2015
Lo zenzero sottile e buono del Giappone - Zenzero Gari
Radice di zenzero |
Ho cercato a lungo una ricetta che potesse permettermi di cucinare lo zenzero così come lo trovo al ristorante giapponese e finalmente l'ho trovata!!
Si chiama Zenzero Gari e nella cucina giapponese è utilizzato come digestivo ed è sempre abbinato alle pietanze per pulire il palato tra una portata e l'altra, antinfiammatorio e purificante.
Non starò a raccontarvi tutte le proprietà che ha lo zenzero, perché è abbastanza conosciuto e credo sia sufficiente quello che ho descritto brevemente sopra...fatevelo bastare...oggi mi limito a diffondere la ricetta top per mangiarlo senza piangere.
La ricetta è veloce da preparare e la resa ottima...soprattutto se fatto in casa poi - a mio parere - si apprezza di più.
Ingredienti:
- 150 gr. di zenzero fresco
- 100 ml di aceto
- 30 ml acqua
- 25 gr. di zucchero semolato
- 1 pizzico abbondante di sale
Preparazione:
Zenzero pelato |
Zenzero Gari pronto! |
22 giugno 2015
Orto-Terapy- Contadini per una stagione puntata 1
Già, perché l'orto ne regala infinite...non lo credevo neanch'io, ma l'ho testato su me stessa.
Potete iniziare in qualunque momento c'è sempre un ortaggio/verdura di stagione pronto ad aspettarvi...
Se iniziate la semina a marzo, provate con i prodotti di stagione: io ho iniziato con pomodorini, cipolle dorate e rosse, ceci, cavolfiori e fragole oltre alle erbe aromatiche come se non ci fosse un domani.
La semina va programmata su un terriccio nuovo, smosso e ben concimato.
Io ho utilizzato azoto per ortaggi per favorire la crescita, ma non ho in nessun caso applicato pesticidi per scelta, neanche quelli per le lumache, mi facevano troppa tenerezza e ho condiviso con loro tutte le fragole...
Ho innaffiato a partire da marzo tutti i giorni, all'inizio a mano, poi con l'impianto di irrigazione.
Una volta colti ho eliminato tutta la pianta, ripreparando il terreno e pulendo da erbacce e foglie secche.
A giugno ho raccolto tutti i cipollotti, stupendi e buonissimi! Le lumache non li hanno neanche guardati, tutti intatti!
Ho ripreparato il terreno e piantato melanzane tonde e peperoni e ora sono nell'attesa di vedere spuntare qualcosa....
Nel frattempo le piantine di pomodori sono diventate enormi e piene di frutti, per il momento verdi, non vedo l'ora di cogliere anche quelli.
Morale della favola....
vorrei consigliare a tutti di provarci almeno, l'esperienza è meravigliosa, inoltre potete mangiare qualcosa di sano, cresciuto in caso vostra quindi a km zero e anche a costo praticamente nullo!!! meglio di così...tornare contadini fa bene a voi: sia come terapia e per la vostra salute!
Andate a prendere gli stivali, la pala e coraggio che sta per arrivare la stagione delle patate e delle verze!!!
16 aprile 2015
Pianta un seme e avrai un germoglio
lasciare in ammollo 8-12 ore |
lasciar colare l'acqua dal tappo/colino |
Una volta pronti, dopo 3-5 giorni a seconda del tipo di seme, i germogli si possono mangiare tal quali, crudi anche se per onestà intellettuale devo informarvi che possono esserci dei rischi dovuti alla facile proliferazine di batteri patogeni facilitati nel moltiplicarsi dalla presenza costante di acqua o di umidità.
L’unico metodo valido per garantire una sicurezza al 100% quando si mangiano germogli è scottarli per 1-2 minuti in acqua bollente, oppure farli saltare in padella con olio bollente. Non è sufficiente lavarli con il bicarbonato, se ci sono batteri, non vengono eliminati del tutto.eccoli pronti dopo 3-5 giorni |
Si consumano da soli, in insalata conditi con un po' d'olio e sale, oppure uniti a verdura o frutta, anche nella preparazione di frullati e puree, o tritati e uniti a maionese fatta in casa, puré o salse di vario tipo, o ancora uniti allo yogurt, aggiunti alle minestre di verdura o agli stufati, pochi minuti prima di servirli a tavola, aggiunti al ripieno dei tortellini, all'impasto delle polpette, come condimento di pasta e riso, eccetera. Gli utilizzi possibili sono tantissimi, sfruttate la fantasia!!!
Siti di riferimento per l'articolo: