- l'ho fatta io - Mamma di Rebecca 2016 e Tea 2018 Amo l'handmade, cucinare, coltivare il mio orto e vivere green
29 luglio 2019
Sesso e tabù: come spiegarlo ai bambini
27 maggio 2019
Eravamo già stati in questo parco acquatico spettacolare, almeno 6 anni fa, senza figli e con tutto il tempo e le energie per stare a galla a goderci prima il divertimento e poi il relax...
Siete curiosi di sapere com'è andata oggi con la family al completo? Posso dirvi che le bambine avevano l'adrenalina a mille, non sono state ferme un secondo e si sono divertite tantissimo! Al ritorno in macchina sono crollate dopo 3 minuti di viaggio, a casa hanno mangiato tutto con una voracità da concorrente dell'isola dei famosi e -mentre scrivo questo post- ne ho una mezza addormentata in braccio.
Il parco è l'ideale per famiglie, noi siamo stati in un giorno feriale atipico: oggi le scuole erano chiuse per le elezioni, fuori faceva freddo, ed era pieno di bambini. Siamo stati accolti benissimo, lo staff ci ha spiegato tutti i servizi e ci indirizzati. Lo spogliatoio -pulitissimo- é enorme, possono entrare anche i passeggini (anche all'interno del parco) ed è presente una zona nursery con fasciatoi morbidi e puliti, sia nello spogliatoio femminile, che in quello maschile. Se posso trovare un neo, suggerisco di pensare ad uno spogliatoio famigliare, perché aimè nel 99% dei casi, le mamme sono lasciate sole a vestire, svestire e docciare svariati figli e figliastri...
Nella zona docce sono presenti dei seggiolini a parete muniti di cinture, per permettere alle mamme di farsi una doccia senza perdere la dignità 🙈 io questo particolare l'ho apprezzato moltissimo.
Entriamo nel parco...
La vasca centrale simula il mare, parte con l'acqua molto bassa e arriva a 130 cm. Ciclicamente vengono azionate le onde, per i bambini é uno spasso! Le nostre piccole, Rebecca e Olivia hanno nuotato da sole con il tubo, fornito dalla piscina: loro i braccioli li detestano e al corso di nuoto hanno imparto con il tubo.
Vicino alla vasca centrale, é presente Angela una bravissima fotografa, che su richiesta e senza obbligo scatta foto ricordo direttamente in acqua. A fine giornata potete decidere di acquistare qualche stampa oppure la chiavetta.
La vasca che simula corrente è spassosissima per grandi e piccini, l'acqua é alta 130 cm ed essendoci la corrente é necessario saper nuotare, oppure entrare accompagnati. Subito di fianco -senza uscire dall'acqua- è presente una vasca relax con sedute e una idromassaggio.
La zona bimbi ha diverse attrazioni, scivoli di diversa misura e altezza e mini vasche per i piccolissimi. Inutile dire che qui le bambine sono impazzite dalla gioia 🤩 é presente una zona bimbi asciutta che durante il week end (che sfiga aver deciso di andare in settimana) intrattiene i bambini, permettendo -magari- ai genitori di godere della Spa.
Dalla parte opposta ci sono gli scivoli! Quelli più ripidi sono consentiti a bambini alti almeno 130 o 140 cm e sono da brivido, ricchi di colori e luci e con pendenze pazzesche! Lo scivolo dei più piccoli dai 3 anni fino a 130 cm ha una bella pendenza e ha l'effetto onda. Rebecca aveva paura, ma Olivia con una faccia che fingeva sicurezza e divertimento, è scesa 2 o 3 volte!
Si affaccia su tutto il parco la zona ristorante per consumare il pranzo o la merenda portata da casa oppure acquistare panini, insalate e hot dog. In questa zona i tavoli sono ben puliti e ci sono diversi seggioloni per bambini.
Arriviamo finalmente alla zona Spa. Qui l'accesso é vietato ai minori di 15 anni, voi direte: ma perché? Non è giusto. Io invece la trovo la scelta più sensata che possa esserci, posso elencarvi mille mila motivi, ad esempio: per chi è single o coppia, per chi è esaurito, per staccare dai figli, per riposare e rilassarsi senza sentire le urla di bambini super eccitati. Per godere della quiete, e che quiete! La zona piscina con cascate d'acqua, grotte sensoriali, e una parte esterna per godere guardando il tempo brutto e stando al calduccio. Le grotte di vapore enormi (mai viste così grandi), la sauna e la grotta di sale.
Se solo avessi potuto godermi la spa per più di 10 minuti, le mie figlie mi reclamavano...🙈
All'esterno ci sono diversi giochi d'acqua per bambini, non ho potuto testare perché pioveva ed era chiuso.
Nel complesso posso dire che ci tornerei senz'altro! E voi che aspettate?
Foto by Angela
15 maggio 2019
Meglio fuori o dentro? Tutta la vita fuori!
Per affrontare questo tema bisogna prima sfatare il mito del freddo che fa ammalare i bambini. É un retaggio del passato, quando le case non erano riscaldate e i vestiti erano inadeguati alle temperature. Oggi questo problema non sussiste, per fortuna, quindi coprirsi bene e uscire!
Il freddo non fa ammalare.
Anzi, passare del tempo all'aperto fa bene alla salute e allo sviluppo psicofisico, anche quando la stagione e le temperature sono più rigide.
Spesso i genitori un po' per lo stile di vita, un po' per i ritmi frenetici di lavoro, dedicano poco tempo alle attività di famiglia all'aperto, oppure le organizzano esclusivamente nel week end, prediligendo durante la settimana attività individuali al chiuso.
Una sana abitudine a partire dall'infanzia é riuscire ad organizzare attività all'aperto e movimento in modo regolare, non solo nel week end. Sono tantissimi i vantaggi che posso generarsi questa buona abitudine.
Il movimento e lo sviluppo motorio si affinano e l'attivitá motoria riduce il rischio di obesità e malattie cardiache.
Lo sviluppo psicofisico é collegato alla componente motoria, nei bambini abituati a stare all'aperto noteremo piu spesso:
• maggior spirito di iniziativa e socialità
• senso dell'orientamento e curiosità per l'ambiente
• bassa incidenza dell'obesità
• minor probabilitá di contrarre virus influenzali
• maggiore capacità di comprensione linguistica
Inoltre all'aperto gli stimoli sensoriali sono molteplici e la percezione di essi si arricchisce.
Anche la socialità trae dei benefici dallo stare all'aperto: più facilmente si incontrano altre persone, ci si conosce e si fa amicizia.
Germi, batteri, virus si moltiplicano più facilmente negli ambienti caldi e chiusi, di conseguenza negli spazi aperti e freddi faticano a riprodursi e muoiono.
Inoltre all'aperto é più difficile che ci sia trasmissione di un virus, lo spazio é ampio e i contatti meno promiscui rispetto ad un ambiente chiuso, come un nido o una scuola.
Mi pare già tanto così, ma c'è di più!
Il sole.
Fonte naturale di vitamina D: stare all'aperto d'estate e poter esporre la nostra pelle ai raggi solari ci permette di arricchirci di questa preziosa vitamina. I pediatri consigliano comunque di integrarla nei mesi invernali, quando il sole non é costante e la nostra esposizione é limitata al viso.
18 dicembre 2018
Laboratorio di Bruno Munari per sperimentare l'autonomia
In questa riflessione Alberto Munari, (figlio di Bruno Munari) docente di psicologia dell'educazione all'Università di Ginevra, indica il principio essenziale del metodo.
Le idee non vengono proposte dagli adulti, nascono dalla sperimentazione, secondo il principio didattico: "Non dire cosa fare ma come".
Il metodo Munari si basa sul fare, sull'agire, affinchè i bambini possano esprimersi liberamente senza l'interferenza degli adulti, diventando autonomi e indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli.
16 dicembre 2018
Pannolini lavabili: sì o no?
11 dicembre 2018
Un gioco eco-sostenibile? FacileA!
1 dicembre 2018
C'era una volta...l'importanza della fiaba narrata
Rebecca legge "Lo Schiaccianoci" ed. Usborne Fiabe Cucù |
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